CAMPI DI AVIAZIONE AUSTRO-UNGARICI- POLA PUNTISELLA/COSADA

Nel 1913 fu aperto un centro di addestramento per piloti di idrovolanti nell'isola di Cosada, con macchine tipo "S". Nel 1915 vi furono stanziati altri 4 idro per potenziare il centro di addestramento. La base fu dotata hangar, edifici per gli equipaggi, officine ed altro. Lungo il lato orientale dell’isola fu creato un piccolo porto con banchine, scivoli per gli idrovolanti ed un molo. A settembre del 1918 Cosada contava 30 velivoli e 65 allievi. L’entrata in guerra con l'Italia, rese necessario istituire una nuova base e come collocazione fu scelta l’area di Puntisella, sempre nel Canale di Fasana, proprio di fronte all’isola di Cosada. I primi lavori di allestimento iniziarono nel luglio 1915. Puntisella fu dotata di hangar, officine e costruzioni per gli equipaggi ed il personale. Alla fine del 1915 contava 321 uomini tra ufficiali, sottufficiali e soldati e ben presto diventò la maggiore stazione idrovolanti sulla costa orientale dell’Adriatico. Dall’agosto 1916 fu denominata Stazione di volo di Pola (Seeflugstation Pola) (Da: R.MARSETI, Apparato militare austro-ungarico a Pola, 2012).

 

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