CAMPI DI AVIAZIONE ITALIANI - CAMPALTO (VE)

Campalto fu il primo "cantiere" o base per dirigibili realizzato tra il 1909 e il 1911 (Numero 1). Dapprima viene dotato di un solo hangar per i dirigibili tipo M, poi viene costruito un secondo ricovero in grado di alloggiare aeronavi più piccole, cioè del tipo P. Collocato in riva alla laguna doveva dare risposta a due esigenze strategiche in funzione di controllo e proiezione offensiva: la prima verso il confine terrestre dell'Isonzo, la seconda di protezione marittima della Piazza di Venezia. Per questa sua duplice natura il cantiere sarà destinato ad ospitare due aeronavi, una in carico all'esercito e una di competenza della Marina. Dal cantiere di Campalto opereranno per tutta la durata della guerra i due dirigibili stanziati che colpiranno ripetutamente obiettivi strategici austroungarici sul fronte terrestre e sul fronte marittimo con ripetuti bombardamenti su Pola e Trieste. Subirà diversi attacchi ad opera degli idrovolanti della Marina austroungarica, il più pesante il 12 agosto del 1916 quando andò completamente distrutto il dirigibile P6.

 

LAT: 45° 29' 26" N
LON: 12° 19' 44" E
ALT: 2 metri