VELIVOLO CAPRONI CA.300 - CA - 350 - CA.450
il bordo d’attacco è poi raccordato ad arco di cerchio colle centine estreme. La profondità alare è di metri 2,128, mentre la distanza fra i due piani alari è di metri 2,200 e quindi di poco superiore alla corda. Tanto l’ala superiore quanto l’ala inferiore sono costruite in cinque parti e cioè:
a) ala centrale, b) ala media destra, c) ala media sinistra, d) ala estrema destra, e) ala estrema sinistra. E’ da notare che sull’ala inferiore è impostata la carlinga e le due fusoliere; che dalle ali estreme, tanto superiore come inferiore, fanno parte gli aleroni collegati fra loro nel modo che vedremo in seguito.
Naturalmente i longheroni non sono tutti delle medesime dimensioni trasversali, ma queste variano secondo gli sforzi maggiori o minori che essi sono chiamati a sopportare. Nello specchietto le dimensioni trasversali dei longheroni delle varie ali:
I longheroni non sono tutti di un pezzo da una estremità all’altra dei piani, ma ogni ala, superiore ed inferiore, centrale, media ed estrema, ha i suoi longheroni in modo che il montaggio viene facilitato dal fatto che ogni ala costituisce un elemento a sé stante. Le estremità poi dei longheroni vengono congiunte fra di loro per mezzo di collegamenti costituiti da una scatola metallica che forma l’estremità di un longherone e da un maschio che forma l’estremità dell’altro longherone che viene a formare la prosecuzione del primo. I longheroni dei piani centrali terminano ad ambedue gli estremi con una scatola di giunzione, i piani medi con un maschio ed una scatola, i piani estremi di conseguenza portano soltanto un maschio. Naturalmente le scatole predette sono costruite in modo da servire non solo di congiunzione fra i longheroni, ma anche di base per i montanti e ad esse sono saldate orecchiette per collegamento di puntoni e per attacco di cavi. In modo particolare le scatole dei longheroni dell’ala centrale inferiore portano anche le scatole nelle quali si innestano le estremità delle anse del carrello. A titolo di esempio diamo qui sotto lo schizzo della scatola terminale del longherone anteriore dell’ala centrale inferiore ed il corrispondente maschio terminale del longherone anteriore dell’ala media inferiore. (vedi fig. 5 a pag. 7). I longheroni sono costruiti in frassino, legno che per la sua lata resistenza e per la sua omogeneità. Meglio di qualsiasi altra qualità di legno si presta alla costruzione delle parti soggette a carichi rilevanti. Per rendere la costruzione più leggera e conservare loro le necessarie qualità di resistenza, i longheroni vengono costruiti in due pezzi che vengono incollati giustapponendoli in senso longitudinale, come nella fig. 6.
Nelle parti interne i due pezzi costituenti il longherone vengono sgusciati in modo che l’assieme presenta una cavità interna e l’intera sezione si presenta come quella di due sezioni a C riunite in un tutto unico. La sgusciatura predetta non viene fatta alle estremità dei longheroni,
né in quelle parti sulle quali dovranno essere apposti attacchi per crociere, puntoni, etc. I longheroni vengono infine accuratamente fasciati con tela incollata.
E cioè l’ala intera è divisa in tre campate da due tubi in acciaio mm 30 X 0,5; gli estremi dei longheroni AA’ e BB’ sono collegati da due centine doppie di estremità, costruite come vedremo in seguito. Le tre campate dette sono munite di tre crociere principali AB’, A’B etc. in filo d’acciaio da mm 3.
Ciascuna campata AB, BC, CD è poi divisa in altre due campate secondarie, AE, EB etc. e ciascuna di esse è munita di una crociera secondaria di filo d’acciaio 2 mm. L’attacco dei fili di crociera è fatto per mezzo di bulloni ad occhio e tenditori a occhio a forchetta delle dimensioni corrispondenti ai fili. L’attacco dei puntoni in tubo viene fatto ai longheroni per mezzo di una piastrina che viene fissata con bulloni e che porta anche delle orecchiette laterali per l’attacco deicavi. L’anello A saldato autogenicamente forma l’incastro del puntone (Figura 8). La struttura interna delle altre ali è simile a quella già descritta. L’ala media, stante la sua maggiore lunghezza, è divisa in quattro campate da tre puntoni in tubo d’acciaio 30 X 0,5, e in ogni campata vi è una crociera principale in filo d’acciaio di 3 mm di diametro e due crociere secondarie in filo da 2 mm di diametro. Nell’ala estrema il collegamento tra i longheroni è fatto, oltrechè dalle centine normali, da tre centine a scatola le quali dividono l’ala in due campate. Le crociere sono in filo d’acciaio di 2 mm di diametro.
Alcune speciali particolarità costruttive, nel confronto delle altre ali, presenta l’ala centrale inferiore perché su di essa debbono essere montate le due fusoliere e la carlinga. I longheroni sono collegati fra di loro per mezzo di centine, oltrechè dai longheroni delle fusoliere e della carlinga, e tutta l’ala può considerarsi divisa in tre campate di cui le due laterali sono munite di crociera (1 cavo d’acciaio di 4,7 mm di diametro e 1 filo d’acciaio di mm. 3) e la centrale è libera da centine
e da crociere perché a questa corrisponde lo spazio utilizzato in carlinga per i lanciabombe. Le parti estreme delle campate laterali sono anch’esse provviste di centine perché a tali spazi corrisponde il piazzamento delle fusoliere.